Le 5 cose da sapere prima di un volo in mongolfiera
Il 20 settembre 1998 Brian Jones e Bertrand Piccard terminarono il primo giro del mondo in mongolfiera, facendo diventare realtà l’impresa letteraria di Phileas Fogg.
Ancora oggi, la mongolfiera unisce la passione per l’avventura con quella per i paesaggi mozzafiato, offrendo un’esperienza di viaggio irripetibile.
Meglio però partire preparati! Il nostro partner Balloon Adventures Italy organizza voli in mongolfiera nella bellissima valle di Assisi, quindi ne abbiamo approfittato e gli abbiamo chiesto qualche dritta.
Ecco 5 cose da sapere prima di salire a bordo di una mongolfiera.
1. È sicuro?
Le mongolfiere di oggi non sono certo come quelle descritte da Jules Verne in “il Giro del mondo in 80 giorni!”,
parliamo di giganti dell’aria realizzati con materiali resistenti e guidati da piloti esperti.
Certo, la mongolfiera è pur sempre guidata dal vento, ma è proprio per questo che l’orario del volo è così importante.
Nel caso specifico della gita in Umbria, non si parte a pancia vuota, ma dopo una bella colazione tipica!
2. Qual è il momento migliore per volare?
All’alba o al tramonto, ovvero le fasi della giornata in cui il vento è più mite, permettendo ai passeggeri dentro la cesta un’esperienza di volo fluida e senza cambi di direzione improvvisi. Aldilà della sicurezza, volando al tramonto o all’alba potrai ammirare il paesaggio sottostante dipinto da una luce dorata e magica, un’esperienza irripetibile.
3. Cosa indossare?
Dipende dalla stagione. D’inverno è consigliato un abbigliamento a strati, d’estate lo strato diventa uno, ma un golf è utile in ogni caso. I pantaloni devono essere comodi e permettere di spostarsi agevolmente. Un cappellino sarà il tuo miglior alleato contro il calore emanato dal bruciatore, ovvero la fiamma che fa gonfiare il pallone. Scarpe confortevoli e calzettoni alti, visto che potresti atterrare in mezzo a una radura o a un campo incolto.
4. Quanto tempo dura un volo?
Anche in questo caso dipende. Non meno di un’ora, sia perché le operazioni di decollo e atterraggio richiedono cura e attenzione, sia perché per potersi godere l’esperienza serve il tempo lento della contemplazione, quello che ad esempio permette di ammirare dall’alto le valli fatate nei dintorni di Assisi, solcate dalle mongolfiere del nostro partner Balloon Adventures Italy.
5. Prepararsi all’atterraggio
L’atterraggio è la fase più delicata di un viaggio in mongolfiera, perché spesso il pilota non può prevedere il luogo esatto in cui far toccare terra alla cesta. Con vento debole la mongolfiera potrà adagiarsi con dolcezza a terra, se invece il vento fosse più sostenuto, i passeggeri dovranno aggrapparsi alle apposite maniglie di sicurezza e flettere leggermente le gambe per attutire l’impatto al momento dell’atterraggio.
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