Le 5 cose da sapere prima di salire in sella
Il calcio si gioca con un pallone, il motociclismo richiede di stare in sella a una moto, il bouldering di scalare pareti.
L’equitazione invece è un’attività unica perché richiede un rapporto e un’attenzione speciali verso un animale intelligente
e sensibile: il cavallo.
Proprio per questo motivo, prima di salire in sella è importante tenere a mente alcuni semplici concetti per godersi in pieno
un’attività adrenalinica e al tempo stesso romantica.
1. L’abbigliamento
Cosa indossare? Anche se hai deciso di fare una cavalcata sulla spiaggia in piena estate ti sconsigliamo i pantaloncini.
Infatti, lo sfregamento delle tua gambe scoperte con la sella potrebbe causarti qualche fastidio.
Discorso a parte per le scarpe, sconsigliate quelle coi lacci, dato che potrebbero impigliarsi nelle staffe.
Chiedi al maneggio prima di vivere la tua esperienza.
2. Prima di salire in sella
L’abbiamo già detto, il cavallo è un animale, non un mezzo meccanico. Per questo prima di salirgli sulla schiena avvicinati seguendo le indicazioni del personale del maneggio e lascia che l’animale ti noti, non fare gesti bruschi e non partire in quarta magari toccandogli il muso come si vede nei film, perché è una parte molto sensibile dell’animale. In generale, cerca di recepire i segnali che ti manda il cavallo. Come dice anche il signor Fabio, proprietario del Centro Ippico il Grillo, partner Smartbox situato tra Como e Cantù:
“Occorre sempre tener presente che anche quando pensiamo di essere noi ad avere il controllo del cavallo, si tratta pur sempre di un animale che può pesare anche più di 500 kg ed è lui a portarci, non noi a portare lui.”
3. Non pensare di essere sopra una poltrona in movimento
Quando sarai in sella ad un cavallo sarà importante mantenere il corpo attivo, soprattutto gli addominali, che sono il muscolo che sforzerai di più stando a cavallo insieme alle cosce e ai glutei. L’equitazione è un’attività completa che coinvolge numerose parti del corpo per assecondare e accompagnare il cavallo nei suoi movimenti, quindi non pensare ad una passeggiata priva di qualsiasi sforzo.
4. L’alfabeto dei cavalli, i comandi base
Un cavallo si muove in tre modi, al passo, al trotto, al galoppo. Le tre andature sono in ordine di velocità e, soprattutto agli inizi, si andrà solo al passo o al massimo al trotto. Ma come si gestisce un cavallo? Il comando più importante arriva dalle nostre gambe, infatti è proprio facendo pressione con queste sui fianchi del cavallo che gli comunichiamo di accelerare l’andatura. Se però ci accorgiamo di andare troppo veloce ed è il caso di rallentare possiamo usare il morso tirando leggermente le redini e andando un po’ indietro col corpo.
5. Ascolta gli esperti e il cavallo
Nessuno vuole sfigurare o sembrare un imbranato, ma non c’è nulla di male a confessare che non si è mai saliti
in groppa ad un cavallo, anzi!
Ascolta sempre le indicazioni che ti vengono date. Il cavallo è un animale molto “cinematografico”, parte della
cultura pop, per questo molti pensano che partire al galoppo sia la cosa più semplice del mondo. Ma agli inizi più
che di galoppo si tratta di andare al passo e in fondo è meglio così, ti permetterà di goderti i bellissimi paesaggi
circostanti e di empatizzare con un animale unico e intelligente!
A proposito di paesaggi, sapevi che nel cuore della Lombardia, tra Como e Cantù, c’è un’oasi bucolica inaspettata?
È proprio lì che il Centro Ippico il Grillo
tiene le sue lezioni, che grazie alla loro chiarezza e completezza sono già state scelte da tantissime persone.
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